Il tiro del merGOLedì

Il tiro del merGOLedì

1 Ottobre 2024 Off

Ritorna la consueta rubrica del mercoledì. Apriamo con il debutto di Frusi sulla panchina del San Vito, in Coppa Puglia, contro i “cugini” dell’Ostuni.

Iniziando a scendere nei dettagli del tuo esordio, che impressioni hai avuto?
Nella prima uscita a me interessava capire come la squadra entrasse in campo sia sotto il profilo dell’attenzione che su quello dell’abnegazione e dell’impegno. Dovevamo dimostrare di non essere inferiori ad un avversario ben attrezzato come l’Ostuni. Direi che ci siamo riusciti!

Infatti! Gli addetti ai lavori dicono che i gialloblu siano i candidati più autorevoli per la vittoria finale. Quali sono stati i segnali positivi?
L’Ostuni è la favorita del girone. Venendo alla partita, praticando queste categorie da un po’ di anni e conoscendo i punti forti dell’avversario, ho preparato la gara cercando di contrastare al meglio il loro reparto offensivo: tre attaccanti e un trequartista, tutti molto forti. Il fatto di non aver subito molti tiri in porta è la dimostrazione che l’atteggiamento dei miei è stato quello giusto. Rivedendo la partita, i nostri avversari, se si eccettuano 2-3 opportunità neI finale, hanno tirato in porta pochissime volte. In tutte le circostanze, la difesa ha svolto al meglio il suo compito e il portiere è stato ineccepibile. In sostanza, i ragazzi hanno dato continuità al lavoro programmato in settimana e siamo stati bravi a non farli esprimere al 100%.

C’è qualcosa da correggere e migliorare?
La partita è stata condizionata dal forte vento. ll primo tempo è stato nostro. Siamo arrivati più volte in porta sfiorando il gol in tre-quattro occasioni. Nella ripresa, invece, sono stati gli ospiti ad essere più propositivi. Come primo appuntamento mi interessava più la parte mentale, l’approccio iniziale alla partita, il sacrificio dei ragazzi per tutti i 90 minuti. La squadra ha ben risposto a quello che avevo chiesto. Era importante non fare errori in maniera tale da non compromettere la gara di ritorno della settimana prossima. Ovviamente ci sarà sempre da lavorare e andrò a rivedere qualche sbavatura individuale e di reparto.

Qualche altra nota positiva?
Nella seconda metà della ripresa ho mandato in campo il giovanissimo Speranza (anno 2007). Credo sia stato il più giovane in campo.
Inoltre aggiungo che il pubblico è stato veramente il 12o uomo in campo e quasi non riuscivo a comunicare con i ragazzi per il chiasso. Anche i tifosi ostunesi sono stati eccezionali. Finalmente si è respirato un po’ di calcio vero e spero sia così per tutto il corso del campionato.

Grazie mister, lo speriamo anche noi! Sempre forza San Vito!!!